Fotografia di Fine Art

Luigi Consiglio Art

DARE CONCRETEZZA ALL’INVISIBILE CHE DIVENTA VISIBILE ATTRAVERSO LA MAGIA DELLA FOTO.

Sono un artista il cui lavoro si svolge nel ramo fotografico, documento tutto quello che mi piace e che mi interessa emozionalmente, lo imprigiono in un file fotografico o su una pellicola.

Lavoro prevalentemente in digitale per praticità, ma questo non cambia il modo mentale di affrontare un soggetto, la macchina fotografica è lo strumento con cui compongo l’immagine, la luce ne definisce l’identità e tutto questo nell’istante di un click.

I miei soggetti principali sono le architetture, sia di edifici che di paesaggi in essi cerco la sovrapposizione di colori e forme, sintetizzo quello che la realtà mi presenta davanti.

In Expo 2015 ho avuto l’opportunità di immergermi dentro scenari incredibili, fatti di colori, linee e forme, realizzando immagini che identificano il mio modo di essere fotografo. 

Attraverso il mio percorso, ho sviluppato un’attenta attitudine a vedere e osservare tutto quello che in un primo momento può sfuggire ma che può essere rivisto in modi diversi. L’emozione della foto é in questo istante.

Trovare quello che si immagina in un semplice scatto.

Sono passati cinque anni da Expo 2015, da allora ho iniziato un nuovo percorso attraverso la fotografia Fine Art partendo da quella che è stata l’esperienza di Expo 2015 e da quello che mi ha dato. In questi anni ho messo mattone su mattone e ho realizzato il mio percorso nella fotografia Fine Art.

Paesaggi, architetture, persone sono i miei temi che si intrecciano e si sovrappongono, non devono avere un senso narrativo, magari lo si può trovare, questo non è importante, invece lo sono le sensazioni e le emozioni fatte di colori,  forme e storie che si mescolano, si uniscono e si armonizzano in un magma di introspezione visiva.

Luigi Consiglio

Fotografia di Fine Art

Luigi Consiglio Art

PAESAGGIO

Paesaggio Umbro

castelluccio_MG_6809

Queste Opere fotografiche sono state trovate dopo averle cercate nel tempo e immaginate.

Paesaggio Loto

ParcoMincio20180722_0196

Questa pianta la  trovo nei laghi di Mantova, qui è presente dal 1921, forma estese isole galleggianti nel lago di mezzo.

Paesaggio Rock

Lessinia_IMG_8562

La roccia ha nella sua bellezza la forza del tempo e il paesaggio che ne compone vibra nella pace del silenzio.

Fotografia di Fine Art

Luigi Consiglio Art

ARCHITETTURA

Expo non c'e' più

Milano Expo 2015
Milano Expo 2015
Ha lasciato l’idea di uno spazio vuoto,……

Elementi Urbani

Assisi_Basilica_MG_6886
Elementi urbani li trovi e li li cerci …..

Elementi Urbani 2

Agra-TajMahal-24
Elementi urbani li trovi e li li cerci vagando senza meta ……

ARCHITETTURA

Luce nell'Ombra

Via-Roma-Torino-388-22022020
La luce produce il suo contrario nelle ombre……

Luce nell'Ombra 2

PontePietra_20171014_7611

Luce nell'Ombra 3

Perugia_MG_1896-Palazzo-dei-Priori

Luigi Consiglio Art

Le Opere fotografiche

sono stampate su carta Hahnemühle Fine Art, composta al 100% di cotone, risulta priva di riflessi, opaca e satinata al tatto e garantisce una qualità superiore nei dettagli che rispetta la normativa ISO 9706 per la conservazione museale.

Le mieo Opere  fotografiche d’arte sono in Limited Edition di 3 copie, con certificato di garanzia e codice identificativo dell’Archivio Arte Luigi Consiglio.Per alcune immagini sono previste tirature più ampie, comunque limitate e certificate. I formati, realizzabili secondo le richieste, possono andare da cm 60×40 a cm. 250×15.. Sono previsti anchje formati più piccoli per realizzazioni particolari, queste vengono identificate con il formato previsto.

Per info compilate il modulo qui sotto

Fotografia di Fine Art

Luigi Consiglio Art

La mia esperienza a Milano Expo 2015

Milano Expo 2015

EXPO non c’è più.

Ha lasciato l’idea di uno spazio vuoto, dove un grande circo si è esibito con trapezisti e clown, danzatori e domatori, sotto la grande tenda del tempo che diventa nostalgia. Il valore c’è stato, per carità; forse anche il senso scientifico. Eppure oggi, laddove si nutriva il pianeta volano le cartacce d’istanti rimossi, dimenticati. L’emozione, l’attesa, persino le polemiche, sono terminate in quel vento caldo di un treno che passa, inesorabile.In molti abbiamo approcciato male l’evento, frettolosamente: forse gli stessi media. L’attesa era una scommessa, mentre il “dopo” è risultato essere unicamente un mero bilancio. A due anni di distanza, conserviamo solo un debole ricordo; eppure a Milano si era dato appuntamento il mondo intero: per comprendere e sostenersi, a vantaggio di una promessa comune.
La scelta di Luigi
Occorreva qualcosa in più, sicuramente il coraggio d’indossare occhiali nuovi per prospettive differenti. Luigi Consiglio, con le sue immagini, ci ha offerto un’opportunità ulteriore, anche a distanza di tempo: quella di rileggere l’evento EXPO con una dinamica che diviene, mai terminata in un certo senso. La sua indagine visiva non si è soffermata sul connotato temporale, e nemmeno tra le dimensioni delle istallazioni. Nel libro qualcosa si muove, interrompe, raggiunge un abbrivio, galleggia. E’ il senso del viaggio: quello della vita parallela, dell’esistenza che porta altrove, cercata dentro e fuori se stessi.
Un viaggio personale
Il viaggio ha sempre fatto parte della storia dell’uomo, nelle varie epoche. La Bibbia ci propone quello della fede (Genesi 12, 1-4) (*), mentre Omero, con Ulisse, disegna quello del ritorno. Col Medio Evo, conosceremo il pellegrinaggio, mentre Dante, con la sua Commedia, indirizzerà i lettori a un peregrinare mistico, predestinato, allegorico e volto alla salvezza dell’umanità. I grandi viaggiatori sono sempre stati animati da un desiderio di conoscenza, mentre altri si sono mossi su un terreno di scoperta e conquista. Wolfgang Goethe, col suo viaggio in Italia, ce ne fornisce addirittura una versione sentimentale, autobiografica e poetica.
 L’uso del mondo
Un po’ presuntuosamente, immaginiamo il viaggiatore tipo munito di un taccuino per gli appunti. E’ lì che specchierà se stesso, accorciando le distanze tra vicino e lontano, sogno e visione, casa e orizzonte. Luigi da sempre riempie il proprio taccuino, prima ancora di EXPO. L’ha fatto per carattere, indole, propensione; probabilmente anche a causa di una formazione cercata e voluta. Con la manifestazione milanese ha trovato l’opportunità per rileggersi, sfogliando tante piccole pagine scritte a matita, per una volta finalmente collegate. Con la sua fotocamera ha riconosciuto il pianeta attraverso tanti pensieri, e l’ha interpretato: decifrandone un uso.
Mosè Franchi

      chiamami o mandami un Whatsapp al +39 3358371489 oppure scrivimi sul modulo di contatto qui sotto

Luigi Consiglio Art

 

Send message

Fotografia di Fine Art

Luigi Consiglio Art